Positano colpisce profondamente. E’ un posto da sogno che non vi sembra vero finché non ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l’avete lasciato. (John Steinbeck)
Pianifica la tua gita sulla Costiera Amalfitana con le guide Artamika, sarà un’esperienza unica, perché sceglieremo insieme l’itinerario che preferirai sia esso culturale o semplicemente di svago e relax. Vieni a conoscere di più.
La Costiera Amalfitana è il tratto di costa campana che si affaccia sul Golfo di Salerno a sud della Penisola Sorrentina. Grazie alla sua bellezza naturalistica, famosa in tutto il mondo, è patrimonio UNESCO dal 1997.
Visitare la Costiera Amalfitana vuol dire vivere una terra profumata di limoni e zagare, colorata da bouganville, macchia mediterranea, cielo e mare. Da sempre è stata meta di vacanze di antichi romani, vip, paparazzi e anche sirene che però preferivano isolarsi sull’Isola dei Galli.
Insenature e promontori si susseguono intervallati da piccole spiagge e scogli su cui furono edificate le torri di avvistamento contro le invasioni saracene. I paesini variopinti e pittoreschi si arrampicano sui fianchi dei Monti Lattari che si tuffano nel mare limpido e azzurrissimo, creando un labirinto di viuzze, scalinate e vicoletti che collegano la montagna al mare.
Amalfi
Amalfi è il comune che dona il nome alla Penisola. Fu la prima Repubblica Marinara e per secoli fu regina incontrastata dei commerci con l’Oriente. Il primo codice di diritto marittimo è stato redatto dai navigatori amalfitani ed è noto come “Tavole Amalfitane“.
Ancora oggi, ogni quattro anni, a giugno, si svolge La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, rievocazione storica con un corteo in costume e una regata nella quale si sfidano Amalfi, Genova, Pisa e Venezia.
Il Duomo di Amalfi, dedicato a Sant’Andrea Apostolo è una delle principali attrazioni del piccolo Comune. Edificato nel IX secolo in stile romanico normanno è stato più volte ristrutturato e comprende l’annessa Basilica del Crocefisso, la Cripta di Sant’Andrea e il famosissimo Chiostro del Paradiso. Caratteristica del Duomo è la sua scenografica scalinata che domina la piazza del duomo.
Disse il poeta Renato Fucini: “Il giorno del giudizio, per gli amalfitani che andranno in Paradiso sarà un giorno come tutti gli altri”
Positano
Salerno
La leggenda narra che il dio dl mare Poseidone, fondò Positano nel luogo che lui ritenne il più bello della Terra, per amore della ninfa Pasitea di cui era follemente innamorato.
Di sicuro c’è che Positano è stata ed è tutt’ora meta di chi ama immergersi in un paesaggio unico al mondo per la sua bellezza ed eleganza.
Costruito lungo uno dei tratti più belli e panoramici della Penisola Sorrentina, si arrampica su un fianco dei Monti Lattari, aprendosi con le sue casette colorate, intervallate da terrazzamenti con vigne e buganvillee, come un variopinto ventaglio fino al mare blu cobalto.
Positano, offre al turista la possibilità di tuffarsi in acque limpide e cristalline certificate dalla Bandiera Blu nel 2017, di visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta, nota per la sua cupola in maioliche colorate, di fare shopping nei caratteristici negozietti che nel corso degli anni hanno reso nota la “moda Positano” con leggeri abiti di cotone e sandali in cuoio e infine di poter gustare le infinite bontà del luogo a base di pesce o il limoncello, comodamente seduti in ristoranti o bar affacciati direttamente sul mare.
Ravello
Ravello, perla della Costiera Amalfitana, si trova su una rupe a 350 metri sul livello del mare ed ha incantato personaggi illustri come Boccaccio, che la menziona in una novella del Decamerone.
Numerosi sono stati i musicisti che hanno trovato ispirazione a Ravello: Bernstein, Toscanini, Grieg o Wagner al quale ogni anno viene dedicato un festival di musica classica il Ravello Festival, al punto da meritarsi l’appellativo di “Città della musica“.
Ravello è un concentrato di bellezza e cultura: oltre alla sua intensa organizzazione di mostre, concerti e spettacoli, molti dei quali presso l’Auditorium disegnato dal brasiliano Oscar Niemeyer, regala all’ospite la possibilità di passeggiare fra le terrazze di Villa Rufolo, dove viene ospitato il Festival o di Villa Cimbrone, i cui vialetti culminano al Belvedere e alla sua Terrazza sull’Infinito.
Altri gioielli della Costiera
Ma il viaggio non finisce qui: altri piccoli gioielli della Costiera Amalfitana ti aspettano:
Atrani, il paese più piccolo d’Italia, stretta fra due picchi rocciosi, ricca di chiese fra le quali spicca quella di Santa Maria del Bando, dal quale si gode un panorama mozzafiato;
Cetara, antico borgo marinaro, fiancheggiata da vigneti e agrumeti, nota in tutto il mondo per la sua produzione di Colatura di Alici.
Furore, nota per il suo fiordo raggiungibile dal paese grazie ad un sentiero e gradini scavati nella roccia, è galleria a cielo aperto costituita da numerosi murales che ne fanno “il paese dipinto“. Negli anni ’50, Furore fece da sfondo alla tormentata storia d’amore fra l’attrice Anna Magnani e il regista Roberto Rossellini.
Maiori e Minori, raccontano la storia della costiera grazie ai reperti romani della Villa Marittima del I sec. d.C.e la Rocca di San Nicola de Thoro-Plano. Roberto Rossellini, nel 1946, girò a Maiori “Paisà” e ancora oggi si svolge un film festival a lui dedicato.
Vietri sul mare: viaggiando verso sud è l’ultimo dei paesini della Costiera ed è soprattutto rinomato in tutto il mondo per le sue tipiche coloratissime ceramiche.
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